Omini chiamata con barattolo e filo

Signal una vera alternativa a WhatsApp

Lo strumento di cui parlare oggi si chiama SIGNAL (https://signal.org/), uno strumento avanzato di messaggistica che sto seguendo da circa 6 mesi e che ormai rappresenta una valida alternativa allo standard de facto WhatsApp.

Sono quasi due anni che continuano a chiedermi se WhatsApp od i Gruppi di WhatsApp si possono usare nelle organizzazioni, pubbliche o private. Quando spiego, anche quando rivesto un ruolo di DPO, perché non sono d’accordo nell’uso professionale snocciolo tutta una serie di limiti che presenta WhatsApp in tema di data protection, come per esempio:

  • WhatsApp non è una soluzione open source
  • Ci sono carenze evidenti nella gestione dei consensi
  • Condivide i dati con Facebook peraltro negli USA (come contestato dal Working Party 29)
  • Effettua una profilazione delle informazioni e degli interessati
  • Presenta problemi di sicurezza sempre più evidenti
  • Non è presente un DPO contattabile

Signal è un’applicazione di messaggistica multipiattaforma creata nel 2013 da alcuni sviluppatori esperti, tra i quali spicca Brian Acton, tra i fondatori di WhatsApp che aveva duramente criticato Mark Zuckerberg per le scelte operate dopo l’acquisizione della sua creatura. Oggi la Commissione Europea ha consigliato a tutti i suoi dipendenti di abbandonare WhatsApp e di utilizzare Signal. Altre soluzioni molto diffuse come Telegram e WeChat, non sono state neanche prese in considerazione.

Signal è una soluzione open source, gratuita, ed ha il supporto alle sue spalle di una fondazione senza scopo di lucro. Mantiene molte delle caratteristiche di semplicità ed immediatezza di WhatsApp, così come ha lo stesso protocollo di crittografia end-to-end. A differenza di WhatsApp, però, non conserva i metadati dei messaggi e non utilizza il cloud per il backup.

Signal è mutlipiattaforma: supporta Android, Apple iOS e perfino iPad, Windows, Mac e perfino Debian Linux.

Come riporta il sito ilSoftware.it, Signal “sta arricchendo la sua piattaforma di funzionalità avanzate come il supporto per iPad, il supporto per immagini e video che scompaiono automaticamente dopo una sola visualizzazione, “adesivi” scaricabili e personalizzabili ed emoji. Il gruppo degli sviluppatori ha inoltre annunciato l’intenzione di lanciare un nuovo sistema per la messaggistica di gruppo e un metodo sperimentale per l’archiviazione dei contatti sul cloud (in forma crittografata, ovviamente).

Signal sta ripensando anche il modo col quale viene tenuta traccia anche dei grafici sociali dei suoi utenti: una nuova funzionalità in corso di sperimentazione è stata battezzata secure value recovery e consente di creare una rubrica dei contatti e di memorizzarli su un server Signal invece di dipendere semplicemente dall’elenco dei contatti conservati nel proprio smartphone. Tale lista di contatti memorizzata lato server verrebbe conservata (in forma crittografata) anche quando si passasse a un nuovo telefono.

Questa caratteristica potrebbe un giorno permettere a Signal di abbandonare il suo attuale sistema di identificazione degli utenti in base ai loro numeri di telefono, aspetto che molti sostenitori della privacy hanno criticato poiché costringe chiunque voglia essere contattato tramite l’app a dare un numero di telefono cellulare, spesso a sconosciuti.

Lo stesso Edward Snowden, collaboratore di un’azienda consulente della NSA e conosciuto ai più per aver rivelato pubblicamente dettagli riservati su diversi programmi di sorveglianza di massa promossi dai governi statunitense e britannico, ha più volte messo il suo cappello sopra Signal asserendo di utilizzare proprio questa APP per tutte le sue comunicazioni.”

Invito tutti a scaricare Signal ed ho anche creato un Gruppo DPCORE.EU a cui vi chiederei di aderire per comunicare informazioni rapide sul tema della data protection.

FONTI

Wired.it WhatsApp addio: la Commissione europea sceglie Signal (25 febbraio 2020)

IlSoftware.it Signal, l’app di messaggistica che avrebbe consigliato anche la Commissione Europea (21 febbraio 2020)

Corriere.it L’Ue boccia WhatsApp: i dipendenti useranno Signal – Come funziona (25 febbraio 2020)

Theregister.co.uk What’s that? Encryption’s OK now? UK politicos Brexit from Whatsapp to Signal (20 dicembre 2019)